Deutsch zu lernen part 2

Oggi a lezione abbiamo studiato i verbi modali. Io prima di cominciare il corso li avevo già studiati per conto mio ma devo dire che dopo la lezione di oggi mi è tutto molto più chiaro. Il nostro insegnante ha impostato la lezione in maniera di diversa rispetto al solito. Per prima cosa, dopo aver fatto un breve giro di presentazioni (faceva lezione in sostituzione di Katerina che, purtroppo, oggi era malata), ci ha illustrato bene la grammatica, spiegando in maniera molto chiara e facendo degli utili schemi riassuntivi alla lavagna. Ho appreso così che i verbi modali in tedesco sono 6: können (potere), mögen (volere), dürfen (potere/avere il permesso di), müssen (dovere/obbligatoriamente), sollen (dovere/non obbligatorio) e wollen (volere).

Con questi verbi possiamo modificare il contenuto di un enunciato. Ad esempio c’è una netta differenza se qualcuno deve (muss) o ha il permesso (darf) di fare qualcosa, può farla.

I verbi modali si usano insieme all’infinito dei verbi principali. Il senso della frase cambia secondo il verbo modale scelto.

Esempio: Max will/darf/soll Automechaniker werden.

Come in italiano, nella lingua parlata tedesca spesso si omette il verbo principale quando esso è sottinteso.

Esempio: Kannst du Deutsch (sprechen)?

Willst du eine Pizza (essen)?

Ich darf das (machen).

Al presente e al Präteritum (preterito che in italiano corrisponde sia al passato remoto che all’imperfetto) utilizziamo la forma finita del verbo. Nel Perfekt (passato prossimo) si usa invece l’infinito del verbo modale.

Chiaro no? 🙂 Che ci crediate o no, per noi lo è stato! Infatti dopo la spiegazione abbiamo fatto un esercizio in cui dovevamo creare delle frasi con i verbi modali e tutti (o quasi) hanno creato delle frasi, non solo corrette, ma anche divertenti! Tant’è vero che il nostro insegnante ci ha detto di essere rimasto piacevolmente stupito di noi e delle nostre capacità.. incredibile vero?

Dopo quest’esercizio abbiamo proseguito la lezione sul nostro libro di testo, imparando nuovi termini e facendo degli esercizi di comprensione e ascolto. Devo ammettere che nonostante la lezione sia stata molto proficua in termini di apprendimento, dopo due ore e mezza così intense cominciavo ad accusare i primi segni di stanchezza! E non ero il solo perché, guardandomi attorno, ho notato che anche i miei compagni non erano proprio in ottima forma! Ma poco male perché, accorgendosi di questo, il l’insegnante ha deciso di fare un po’ di conversazione libera. Così ci siamo messi a parlare di dove ci piacerebbe andare in vacanza, del perché siamo venuti a Vienna e altre cose molto interessanti e divertenti.

Ma le sorprese non erano ancora finite! Infatti appena finita la lezione, Nicolas, da buon australiano, ci ha invitati tutti a celebrare la festa nazionale australiana in un bar lì vicino. E chi lo sapeva che oggi, in Australia, è festa nazionale?? Nessuno ovviamente, ma tutti quanti, contagiati da questo inaspettato spirito nazionalistico (ma soprattutto provati dalla lezione! :)), abbiamo felicemente accettato l’invito!

E dove si può andare a festeggiare la festa nazionale Australiana? In un vero e originale PUB AUSTRALIANO, con una bella pinta di birra naturalmente! Cheers! 🙂 🙂

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