Author Archives: Emanuela

Ultimo giorno di lezione…

Oggi si conclude il corso con una lezione un po´ più lunga che prevede un ripassone generale di tutto ciò che abbiamo fatto in queste tre settimane di corso super-intensivo, dal compianto sulle malattie più disparate alle indicazioni stradali per raggiungere le birrerie a München.

Dopodichè ci andiamo a prendere tutti un caffè e a fare quattro chiacchiere… certo il caffè non sarà italiano, ma la compagnia sarà sicuramente delle migliori!!!
🙂

CIAO!!!

Emanuela

allora è una persecuzione!!!

Abbiamo già detto delle finestre di Star Trek, da notare anche il timpano meravigliodamente plastificato con la pubblicità degli spettacoli per bambini… ma che cos´Ã¨ questa novità odierna? Questa specie di cornice rossa che stanno montando di fronte all´ingresso?
Piccola ricerca fra gli amici del corso e si scopre che stanno allestendo l´Opera per il tradizionale Ballo delle Debuttanti.
Ora, è vero che ´sta cosa è decisamente un po´ demodée… capisco che decidano di invitare un´ospite un po´ inattesa, che magari faccia un po´ di scalpore… ma è possibile che fra tutte abbiano scelto proprio la NEO- DICIOTTENNE Ruby, una nullità di ragazzina resa famosa dai festini „Bunga Bunga“ di Berlusconi????????
Che destino crudele, questa è una vera e propria persecuzione…
🙁

La grande voragine.

Questo è al momento uno dei posti più impressionanti di Vienna per me. Si tratta di un enorme cantiere, o meglio di una gigantesca voragine proprio di fianco al Gürtel, la strada di maggior scorrimento che racchiude il moderno centro di Vienna.
Risorgerà qui la nuova Südbahnhof, stazione ferroviaria, storicamente famosa perchè collegava Vienna con l´Est-Europa… per intenderci ci potevi vedere arrivare alle cinque del mattino la gente col colbacco e la valigia di cartone.
Mi hanno sempre fatto venire i brividi questi racconti e vedere questo vuoto improvviso è piuttosto impressionante.
Il progetto è grandioso: la Südbahnhof diventerà non solo la stazione principale di Vienna, ma la stazione più grande d´Europa.
Con buona probabilità arriveranno qui anche i treni dall´Italia… sempre che Trenitalia non decida di tagliarci fuori definitivamente dal resto del mondo, come già sta provando a fare da anni!!!
Chissà che effetto farà arrivare a Vienna dalla nuova Südbahanhof?
🙂

Insegnante? 10 e lode!

Non vi ho ancora parlato del mitico Stefan??
Noooooooo, rimedio subito!

Stefan è l´insegnante di tedesco che non avrei mai osato desiderare. Ragazze, aguzzate l´udito: giovane, alto, moro con gli occhi grandi, ma soprattutto… attore!!!
😀
Quindi oltre che accontentare gli occhi accontenta pure le orecchie, che hanno l´opportunità di ascoltare la sua bella voce pronunciare con grazia e sapienza testi di grande spessore poetico, tipo: „Sie hat das Frühstück gemacht“.

Passare tre ore con lui ogni giorno è più o meno come guardarsi una sit-com, il tempo vola e l´umore è sempre molto alto in classe (nonostante i pronomi personali, i casi e le declinazioni dei verbi…..auch!).
La cosa che adoro è la sua innata creatività, infatti trova sempre spunto per farci ragionare sulla grammatica in maniera non lineare, magari facendoci analizzare una rivista, o spingendoci a scrivere testi, anche se a dire il vero non abbiamo ancora molti mezzi a disposizione e i risultati tendono a zoppicare…
Ma Stefan crede in noi, almeno lui!!

Ad ogni modo, si è inventato questa cosa carinissima delle lettere, ovvero, ve le ricordate quelle penose esercitazioni di scrittura guidata che ci sono all´inizio di ogni studio di lingua straniera?
Ecco, ci ha chiesto di indirizzare a lui la nostra sublime composizione, dopodichè ci ha risposto con una lettera „personalizzata“ e così ora intratteniamo tutti un fitto carteggio con il nostro insegnante.
Carino, no?

Ovviamente ogni lettera è fonte di approfondimento di qualche dettaglio grammaticale e/o sintattico, ma è anche fonte di grasse risate, visto che in queste lettere ci finiscono ormai le cose più strampalate.

Dicono che quando si ride i muscoli si rilassino e il sangue meglio ossigenato dia una sferzata di vita al cervello… allora mi sa che diventeremo tutti dei geni del tedesco!
😉

Grazie Stefan!

Emanuela

Mamma li Turchi!

Qui a Vienna non li hanno mai digeriti, almeno da quella volta che gli hanno accerchiato la città e messa sotto assedio per un bel pezzo.

Invece, contro ogni previsione, i turchi che oggi vengono a vivere da immigrati a Vienna, sono le persone più deliziose che si possano immaginare!
Si sono installati in diverse zone della città come ad esempio il 16mo bezirk, il cui cuore è rappresentato dal Brunnenmarkt.
Nel mercato e nei negozi circostanti ci si possono trovare tutte le cose che in Turchia non possono mancare, dal bachlavà (se non sapete cosa siano, entrate in una panetteria e chiedete… 🙂 ) al corredo nuziale in pura plastica paiettata fronte/retro.
Io adoro in particolare Yppenplaz il sabato mattina, quando c´Ã¨ il sole e ci si può rilassare all´aria aperta sorseggiando un apfelsaft o un caffè (*vedi post precedenti) nel bel mezzo della bagarre del gran mercato turco/biologico.

Uno dei miei posti in assoluto preferiti, non vedo l´ora che torni la primavera!!!

Sniff, sniff,

Emanuela

– Disegno di Jacopo Ligozzi (Verona 1547 – 1627 Florence) –

Dante Alighieri, la Cultura italiana a Vienna

Altro che eccellente caffè italiano, se vi viene nostalgia di casa, fate un saltino all´Istituto Dante Alighieri.

Forse lo sapete già, ma per i nuovi arrivati, si tratta dell´Istituto di cultura italiana più prestigioso all´estero… sarà per questo che gli hanno ulteriormente tagliato i fondi?!?
Lasciamo stare, dicevo…
Cultura italiana: dunque proiezioni di film, presentazioni di libri, concerti, mostre, un bellissimo ambiente giovanile, una fantastica Direttrice, la Signora Dal Gobbo, e anche qualche opportunità di lavoro, visto che organizzano corsi di ogni genere, dai classicissimi corsi di lingua italiana, ai corsi di cucina „Spaghetti al Dänte“… carino, no?

😀

Grammatica… ganz toll!

Se avete preso in mano il libro di testo vi sarete accorti subito che tutto è spezzettato qui e là e la logica, ovviamente, è quella della struttura del corso.

Questo rende certamente il libro più funzionale agli scopi „scolastici“, ma tornandoci su con più calma mi sono accorta che per me era veramente un po´ troppo frammentaria la situazione.
Così ho fatto un saltino in the net, e in men che non si dica ho trovato una fantastica grammatica tedesca completa, che fra l´altro chiarisce in modo definitivo ogni possibile dubbio eventualmente sorto a lezione e che magari per mancanza di tempo, non si riesce a sviscerare con l’insegnante.

Qui il link alla grammatica del prof. Oberlé:
https://www.sangiorgioinsieme.it/de-Grammar.html

Enjoy!
😉

Emanuela

P.S. nella grammatica di Oberlé mi è capitato di accorgermi di un errore, ovvero nei pronomi personali, caso dativo, si scrive:
„Dativo: mir, dir, ihm, ihm, ihm, ihr, uns, euch, ihnen, Ihnen“
hanno ripetuto un „ihm“ di troppo!… come a dire che tutto va sempre controllato e ricontrollato, che è meglio!

Eccellente caffè italiano?…

Lo so che a volte viene proprio la nostalgia di casa, soprattutto in pieno inverno quando fa freddo e ci si intrufola in un caldo e accogliente Café, sperando di potersi prendere un buon caffè…
Quello è esattamente il momento in cui le vostre speranze vengono tragicamente disilluse!
Ma a tutto si rimedia.
Innanzitutto, se vi siete intrufolati nel suddetto Café viennese, prendetevi una sontuosa fetta di torta, quelle sono tutte fantascientifiche.
In secondo luogo, se proprio non potete vivere senza caffè e vi siete dimenticati il necessario in Italia, ancora una volta gli amici turchi vengono in nostro aiuto. Infatti nei loro negozi di casalinghi ed altra robaccia mista varia ed eventuale, ci si trova quasi sempre pure la caffettiera italiana (mi raccomando, prendete solo quelle piccole, le grandi non si sa perchè, non funzionano!), che potrete riempire gioiosamente con l´ottimo caffè turco per ritornare un po´ più a sud con gli effluvi di un buon caffettino casalingo.
🙂

Krankenheit?…

Sarà che il nuovo libro del secondo corso comincia con l´infaustissima lektion 6 che parla solo di malattie, dolori, incidenti e ospedali, fatto sta che me ne stanno succedendo di tutti i colori…
Elenco delle disgrazie invernali aggiornato ad oggi:
– Kopfschmerzen
– Erkältung
– Fieber
– Husten
– Rückenschmerzen
per fortuna per ora niente Durchfall!!!
Volendo pensare positivo, si potrebbe dire che di sicuro questi vocaboli li ho interiorizzati, e che non me li scorderò mai più… volendo proprio pensare positivo…….
🙁

Tutti al Belvedere!

Certo, visto così fa un´impressione un po´ poverella… lo vedete?… laggiù a sinistra, oltre il Gürtel c´Ã¨ il mitico Belvedere!
E pensare che una volta questa meraviglia era „ins Grüne“… nei secoli la città ci è cresciuta attorno e così oggi questo spettacolare complesso artistico si trova praticamente in centro, raggiungibile con diversi mezzi pubblici.

In pieno inverno vale sempre la pena di fare una visita alle collezioni d´arte (Messerschmidt, poco conosciuto dagli italiani, è sempre una scoperta strabiliante, anche per i non addetti ai lavori!), ma dalla primavera in poi il piacere si estende allo spettacolo dei giardini all´italiana e del giardino botanico, che circondano l´intero complesso, rendendolo uno dei posti più piacevoli di Vienna per le lunghe passeggiate.

Fra l´altro, se si conclude la passeggiata dalla parte dell´“unteres Belvedere“, magari nel tardo pomeriggio, è d´obbligo il passaggio alla „Salm Bräu Brauerei“, un posticino molto molto viennese, dove si mangiano specialità locali e si beve una birra fresca fatta da loro che è un´opera d´arte!
😉

Cin cin!

Emanuela

Un´insalata in cinque minuti, buona fortuna e gute besserung!

Oggi ho deciso di prendermi un po´ di relax, dopo la seconda settimana di corso super-intensivo, e com´Ã¨ ovvio che sia… sono ammalata!

Niente di irreparabile, i soliti malanni di stagione, dunque attrezziamoci con ciò che i mercati viennesi offrono:

– peperoni rossi dolci
– prezzemolo fresco
– formaggio di capra fresco
– succo di mezzo limone
– pizzico di sale
– (olio d´oliva rigorosamente italiano!)

In cinque minuti si lavano e sminuzzano peperoni e prezzemolo, si aggiunge il succo di limone, il sale e l´olio e a piacere i cubetti di formaggio caprino.
Una botta di vitamine da far impallidire qualsivoglia „grüne bacteria“!!
In più, se proprio siete a terra e non ve la sentite di mangiare, i peperoni rossi hanno anche un effett scaramantico non indifferente, potete sempre appenderveli sopra il letto e aspettare che torni il sereno!
🙂

Bis bald!

Emanuela